Assemblea parrocchiale in dialogo con il vescovo Douglas in occasione della sua visita pastorale
Parrocchia “Maria Immacolata” Unità parrocchiale Fiorenzuola
Lunedì 12 febbraio 2024 alle ore 20.45
Salone del Madonna
- Preghiera
- Presentazione di gruppi parrocchiali
- Intervento del vescovo
- Eventuali domande
- Preghiera conclusiva
- Incomincia l’assemblea e viene recitata la preghiera scritta dal vescovo Douglas in occasione della seconda visita pastorale nella diocesi di Cesena Sarsina. Don Marcello prende la parola e introduce la serata
- Vengono presentati al vescovo i gruppi presenti in parrocchia che si occupano in maniera diversa di vari ambiti della vita parrocchiale
ACI
Parla la presidente parrocchiale Santerini Francesca raccontando che la storia dell’Ac in parrocchia nasce nel 1956, grazie a impegno e dedizione di tanti laici. L’AC ha rinnovato le sue cariche con l’assemblea parrocchiale il 28 novembre. Ci sono in parrocchia 100 aderenti e sono presenti tutte le fasce d’età. Gli aderenti infatti vanno dai 7 ai 94 anni.
Seguono gli interventi di Agnese Dall’Ara, vice responsabile ACR
Beatrice Sacchetti responsabile giovani
Stefano Neri responsabile adulti.
AQUILA&PRISCILLA
Gruppo famiglie presente in parrocchia da 25 anni quando molti dei partecipanti erano ancora fidanzati.
FAMIGLIE E’ BELLO
Gruppo famiglie costituito nel post covid e rivolto a famiglie giovani.
ACLI
Prende la parola il neopresidente del Circolo ACLI della parrocchia Stefano Macchina che racconta la storia del Circolo dal 1983 anno in cui il parroco don Gino Fusaroli propose di tesserare ACLI le persone che si riunivano al “bar”.
GRUPPO MARIA IMMACOLATA
Prende la parola Letizia Cappelli e racconta che cos’è il gruppo Maria Immacolata.
“Il gruppo di preghiera Maria Immacolata, nasce più di 15 anni fa da tre persone ispirato da un viaggio a Fatima per trovare nella preghiera l’aiuto per le nostre famiglie e per le famiglie della parrocchia. Ci troviamo una volta al mese, il primo mercoledì del mese, inizialmente era nelle nostre case poi da qualche anno, in accordo con Don Marcello, in chiesa. Sono circa una trentina le persone che almeno una volta hanno partecipato ai nostri momenti di preghiera ma i più fedeli sono 15/20. La preghiera è aperta a tutti. Nel corso degli anni abbiamo arricchito il nostro modo di pregare, attualmente è così strutturato: invocazione allo Spirito Santo, rosario, angelus, recita della coroncina della divina misericordia, lettura di un brano del vangelo con meditazione.
Come gruppo ci impegnamo per la presenza alla recita del rosario nel mese di maggio e ad organizzare la recita della coroncina alla divina misericordia la domenica dopo Pasqua.
Pregare insieme con questa modalità e questa costanza ci ha aiutato e ci aiuta nel NS. Cammino di fede e anche ad impegnarci in parrocchia”
CORO
Prende la parola Matteo Tozzi e racconta del coro parrocchiale
“Il coro è un gruppo “trasversale” che raccoglie tanti membri che fanno servizio in altri gruppi. Siamo circa 20 partecipanti di cui circa la metà partecipano assiduamente alle prove settimanali. I canti vengono decisi dopo l’analisi delle letture e poi comunicati in anticipo nella chat per dar modo a tutti i coristi di arrivate preparati. Il coro si incontra da Ottobre a Gennaio e dall’inizio della quaresima fino alle cresime. Sarebbe importante inserire giovani per dare un soffio di entusiasmo. I responsabili sono Leonardo Rossi, Cristina Pucci e Matteo Tozzi.
S. MARCO
Prende la parola il presidente dell’associazione sportiva s. Marco Marzio Tozzi e racconta la storia dell’associazione nata in parrocchia 70 anni fa.
GRUPPO LITURGICO
Prende la parola Giovanna Giorgi e illustra che cos’è e che servizi svolge il gruppo liturgico in parrocchia.
Intervento del vescovo Douglas
- INTERVENTO DEL VESCOVO
Il vescovo Douglas si mostra molto contento delle presentazioni fatte durante l’assemblea, ma ci tiene a sottolineare che bisogna fare una grande lavoro per armonizzare questi gruppi, perché con tante esperienze non ci sia frammentarietà e si possa vivere il rischio di camminare ognuno per conto proprio. La parrocchia è per tutto e per tutti ricorda il vescovo: nella parrocchia ci si ritrova tutti e nessuno è escluso, neanche i non credenti.
Il vescovo invita a superare il rischio della frammentarietà e della difficoltà di includere chi è fuori partendo dall’EUCARESTIA.
Il vescovo ci invita cioè ad essere una comunità eucaristica. Come?
• -dare valore e importanza alla eucarestia domenicale. Un vecchio slogan ancora molto significativo diceva: “La Chiesa fa l’eucarestia e l’eucarestia fa la Chiesa”. C’è in questo modo comunione delle persone che sentono di fare parte l’una dell’altra. La santa Messa domenicale deve essere un momento unitivo. Nella santa messa ci nutriamo di due mense: la mensa della Parola e la mensa dell’eucarestia. Entrambe queste mense ci rendono fratelli. Solo in questo modo è possibile superare la sempre più diffusa partecipazione alla santa Messa in maniera individualistica.
• l’eucarestia va portata fuori: cioè non c’è separazione da quanto io vivo nella Messa e da quanto vivo fuori (lavoro, famiglia, tempo libero…). Non c’è separazione tra atto liturgico e vita
• alimentare in noi stessi e negli altri che incontriamo la speranza. Il 2025 sarà anno giubilare e il filo conduttore che guiderà questo Giubileo sarà proprio: PELLEGRINI DI SPERANZA
• Il vescovo conclude sottolineando la figura di Maria Immacolata, nostra patrona, che è stata il primo tabernacolo di Gesù. Invita alla lettura della lettera enciclica, l’ultima scritta da san Giovanni Paolo II nel 2003 “Ecclesia de Eucharistia”. Maria diventi per noi modello di chi sa portare Gesù, come lei stessa ha fatto accogliendolo dentro di sé e portandolo al mondo. In allegato il testo di Ecclesia de eucharistia.
- Don Marcello ricorda al Vescovo che il foglio di Collegamento tra le persone della parrocchia si chiama proprio “La fontana del villaggio” a sottolineare la continuità tra il discorso del vescovo e la nostra comunità. Don Marcello ricorda ai presenti la santa Messa con il vescovo domenica 18 febbraio alle ore 10.00.
Segue la preghiera finale
La serata si conclude con affettuosi saluti al nostro vescovo che si ferma a dialogare con i presenti all’assemblea